Il progresso dell'importanza del misurare nelle epoche non può trovare pochi singoli protagonisti, essendo un processo continuo e cresciuto in sordina, così come la storia degli strumenti di misura, troppo vasta e geograficamente disomogenea.
Ecco alcuni personaggi che con il misurare hanno influenzato la scienza e la tecnica.
(Siracusa, circa 287 a.C. – Siracusa, 212 a.C.)
inventore della bilancia idrostatica, si narra che la utilizzasse per smascherare i falsi ori
di Ctesibio non esistono raffigurazioni |
(285 a.C. – Alessandria d'Egitto, 222 a.C.)
sua è la progettazione di un orologio ad acqua molto noto nell'antichità, tanto da essere descritto nel De Architettura di Vitruvio.
(Cirene, c. 275 a.C. – Alessandria d'Egitto, c. 195 a.C.)
a lui si deve la prima misurazione del raggio terrestre precisa attraverso dimostrazione geometrica
(Jazīra 1136 – Jazīra 1206)
noto inventore arabo, costruisce diversi orologi e pubblica Il libro della scienza dei meccanismi ingegnosi
Christophorus Clavius
(Bamberg, 1538 – Roma, 1612)
papa Gregorio XIII gli affida la riforma del calendario giuliano
(Pisa, 15 febbraio 1564 – Arcetri, 8 gennaio 1642)
tra i padri della rivoluzione scientifica, asserisce l'importanza della misurazione nella speculazione fisica e abbatte l'obsoleto modello della similitudine. Tra i tanti apporti agli strumenti di misura, i suoi studi sul pendolo.
(Faenza, 1608 – Firenze, 1647)
crea il barometro a mercurio e lo usa per misurare la pressione atmosferica
John Harrison
(Foulby, 1693 – Londra, 1776)
con il suo cronometro H4, preciso e resistente alle sollecitazioni, rivoluziona il mondo della navigazione e dell'orologeria
con una bilancia di torsione misurano rispettivamente la costante elettrica k e la costante gravitazionale G
Adam Smith
(Kirkcaldy, 1723 – Edimburgo, 1790)
ne La ricchezza delle nazioni discute la razionalizzazione dei tempi di produzione nel celebre passo della fabbrica di spilli
Carl Friedrich Gauss
(Braunschweig, 1777 – Gottinga, 1855)
è il primo a sviluppare un sistema metrico decimale con rapporti unitari tra le unità di misura
Nicolas Léonard Sadi Carnot
(Parigi, 1796 – Parigi, 1832)
padre della termodinamica, pone l'attenzione sul rendimento e formalizza il secondo principio della termodinamica
James Prescott Joule
(Salford, 1818 – Sale, 1889)
misura l'equivalente meccanico tra lavoro e calore
crea il barometro a mercurio e lo usa per misurare la pressione atmosferica
John Harrison
(Foulby, 1693 – Londra, 1776)
con il suo cronometro H4, preciso e resistente alle sollecitazioni, rivoluziona il mondo della navigazione e dell'orologeria
Henry Cavendish | Charles Augustin de Coulomb |
(Nizza, 1731 – Londra, 1810) | (Angoulême, 1736 – Parigi, 1806) |
Adam Smith
(Kirkcaldy, 1723 – Edimburgo, 1790)
ne La ricchezza delle nazioni discute la razionalizzazione dei tempi di produzione nel celebre passo della fabbrica di spilli
Carl Friedrich Gauss
(Braunschweig, 1777 – Gottinga, 1855)
è il primo a sviluppare un sistema metrico decimale con rapporti unitari tra le unità di misura
Nicolas Léonard Sadi Carnot
(Parigi, 1796 – Parigi, 1832)
padre della termodinamica, pone l'attenzione sul rendimento e formalizza il secondo principio della termodinamica
James Prescott Joule
(Salford, 1818 – Sale, 1889)
misura l'equivalente meccanico tra lavoro e calore
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