domenica 29 aprile 2012

Proverbi

Di quella misura che misurerai gli altri, sarai misurato tu
Chi la misura, la dura
Chi misura se stesso, misura tutto il mondo
Gli uomini non si misurano a canne
Misura il tempo e farai maggior guadagno
Pane finché dura, ma il vino a misura
Amore non conosce misura
Men are not to be measured by inches
Eat at pleasure, drink with measure
Measure is treasure
Measure twice and cut once
There is measure in all things
Man is the measure of all things
Desperate times call for desperate measures
Ogni paesano è orgoglioso dello stagno del suo paese, perchè da esso misura il mare (russo)
Misura la tua gola prima di ingoiare un osso (cinese)
Quando la misura è piena, trabocca (tedesco)
Vivi nella misura e riderai dei medicinali (scozzese)
Prima di comprare una scarpa, misura il piede (africano)
Dio concede secondo la misura del nostro cuore (persiano)

mercoledì 25 aprile 2012

Nell'iconografia

ARTE EGIZIA
Libro dei Morti, ca 1550 aC.
Nel Libro dei Morti si narra l'escatologia secondo la religione egiziana. Il cuore del defunto è pesato al cospetto di Maat, dio della Giustizia, per confronto con una piuma di struzzo. Solo i giusti in vita potranno passare la prova e trovare la pace dell'aldilà.

ARTE ROMANA
Le tre Moire sono le divinità della mitologia greca, assimiliate in quella latina come Parche, che controllano e decidono le sorti dei mortali. Al centro Lachesi misura con un regolo la vita degli uomini e ne decide la morte.

ARTE MEDIEVALE
Codex Vindobonensis, ca 1250.
Nel mondo medievale si teme e si celebra la magnificienza del Creatore. Nell'immagine Dio geometra nell'atto della creazione del mondo perfetto.

ARTE ORIENTALE
Manohar, L'imperatore Mughal Jahangir pesa il principe Khurram, 1615.
Come da tradizione il primo giorno di ogni anno solare e lunare il principe figlio dell'Imperatore Mughal regnante è pesato su una bilancia a due piatti. Sull'altro piatto si pareggia il peso del principe per ogni genere di ricchezza, che viene donata ai poveri.

ARTE RINASCIMENTALE
Leonardo da Vinci, L'Uomo Vitruviano, 1490
E' la rappresentazione della perfezione e l'armonia che si cela nel corpo umano. Da Vinci si dilunga a margine nella descrizione delle misure e delle proporzioni dell'anatomia.

ARTE FIAMMINGA
Rogier van der Weyden, Il Giudizio Universale, 1450
Nell'escatologia cristiana il Guidizio Universale segna la fine dei tempi. Nel dettaglio del trittico, Dio, per mezzo dell'arcangelo Michele, pesa le anime e le destina per l'eternità all'Inferno o al Paradiso.

ARTE FRANCESE
Philippe de Champaigne, Vanitas con tulipano, teschio e clessidra, 1671.
Un tulipano, un teschio e una clessidra sono la rappresentazione di de Champaigne della Vanitas cristiana, quel pensiero che nel Medioevo si era tradotto nella vita quotidiana nel contemptus mundi.

ARTE BAROCCA
Gian Lorenzo Bernini, Sepolcro di papa Alessandro VII, 1678.
Uno scheletro emerge dal drappo mormoreo della tomba di papa Alessandro VII in San Pietro e impugnando una classidra ricorda agli uomini lo scorrere del tempo.

ARTE NOVECENTESCA
Salvador Dalì, La persistenza della memoria, 1931
Gli orologi sono fluidi, la scansione degli istanti perde di definizione, il tempo psicologico non può coincidere con quello reale misurato dagli orologi.

COSTELLAZIONI
Gli strumenti di misura dovevano essere di fondamentale importanza per gli astronomi, tanto che ne esistono numerosi esempi (nell'immagine nei nomi originari greci o latini): bilancia, regolo, bussola, sestante, orologio a pendolo, compasso.

BANDIERE
In araldica, già dal Medioevo, il compasso è simbolo di conoscenza della Natura. Nella bandiera della Repubblica Democratica Tedesca, alle spighe e al martello, che come falce e martello rappresentano il popolo agricoltore e il popolo operaio, si affianca il compasso, simbolo della classe di tecnici e scienziati della DDR.
MASSONERIA
Squadra e compasso appaiono nel simbolo della massoneria insieme alla G di God. Secondo alcune interpretazioni, la squadra indicherebbe la concretezza e il giudizio oggettivo, il compasso l'astrazione e il giudizio soggettivo.

CARTELLI STRADALI
La segnaletica stradale fa largo uso di riferimenti alla misurazione. Nell'immagine alcuni esempi.

GIUSTIZIA
La giustizia è donna: nelle varie forme mitologiche che assume nella cultura greca e romana, la giustizia è sempre rappresentata con una bilancia a bracci uguali, simbolo dell'imparzialità.

PUBBILICITA'
Nella cultura occidentale degli ultimi cinquant'anni la misura è entrata prepontemente a far parte dell'aspirazione dell'uomo. Uno dei tanti business che gravitano attorno è quello degli alimenti e delle attrezzature per il dimagrimento.


FRANCOBOLLI
Questo francobollo in circolazione nelle Isole Fær Øer nel 1993 ritrae un sestante, strumento fondamentale nella navigazione.

martedì 10 aprile 2012

Simboli

Un'asta graduata, o come succedeva più spesso una semplice barra campione, è il più antico simbolo della misurazione ed è ancora universalmente riconosciuto. Non si dimentichi che metro significa misura!
Un quadrante graduato e un ago indicatore sono parte di molti strumenti analogici.
Misurare significa quantificare. Il display a LED di uno strumento digitale o più semplicemente una sequenza di cifre simboleggiano l'atto di misurazione.
Una bussola è il simbolo che nei vecchi sistemi Windows indicava un caricamento in corso I tanti argomenti accennati in queste poche righe saranno ripresi più avanti.

venerdì 6 aprile 2012

Misurare nel mondo...


img1
(passa il mouse sopra le lingue per visualizzarne la diffusione)

ITALIANO misurare
μετρώ (metró) GRECO
FRANCESE mesurer
ме́рить (mèrič) RUSSO
RUMENO măsura
يَقيس (qyas) ARABO
SPAGNOLO medir
اندازه گرفتن (andazh gurftn) FARSI
PORTOGHESE medir
के लिए उपाय (kē li'ē upāya) HINDI
INGLESE to measure
测量 (ce liang; misura + quantità) CINESE
TEDESCO messen
はかる (hakaru) GIAPPONESE
OLANDESE meten
재다 (jaeda) COREANO

Il colpo d'occhio della tabella rende bene l'idea dell'origine della parola "misurare" nelle lingue occidentali (o più in generale indoeuropee). Partendo dal termine italiano, misurare deriva dal tardo latino mēnsūrare col significato di prendere mēnsūra, a sua volta derivato dal participio passato del verbo metiri.
La somiglianza con gli attuali termini delle lingue germaniche - vi si è individuato come progenitore metaną - non è casuale: studi linguistici riconducono tutto alla radice proto-indoeuropeo med-.

[mi-su-rà-re] v. tr.

"Misurare" è quel significante, quell'immagine acustica (il suono che riproduce, insieme di fonémi /miʃurare/) e visiva (segno, insieme di grafémi), per mezzo dei cui il significato esprime nella lingua italiana il suo messaggio.

1. Determinare, calcolare la misura, le dimensioni di qualcosa: m. una lunghezza, una distanza, una superficie, un volume, uno spazio;

E' il primo e più comune significato del termine, con cui andiamo ad indicare l'operazione di misurazione di una grandezza. Ne deriva una serie di utilizzi figurati:

2. Valutare, considerare attentamente qlco.: m. una persona, la difficoltà di un compito;
3. Limitare, contenere entro una certa misura: misurare le spese, misurare le parole;
4. Paragonare, mettere a confronto (specie al riflessivo): m. con avversari più forti, m. in una gara;

Questi ultimi sono tutti significati che ineriscono a una qualità imprescindibile nella storia dell'uomo: l'ingegno, l'astuzia, la capacità di intuizione e di inventiva, quella condicio sine qua non perchè l'uomo si elevasse dallo stato animale, passando dal sopravvivere al vivere.
Come si vede nell'iconografia del termine, il riferimento al giudizio, al senso di limite, alla conoscenza è costante nelle culture e nei tempi.

DERIVATISINONIMIAFFINI
misurazionecalcolaremetrologia
misuratorequantificaregrandezza
misurabilegiudicareunità
incommensurabileparagonarestrumento
misuratamenterilevareprecisione
misuratezzalimitarecampione