Lo storico Beaujouan ritiene che intorno all'anno Mille in Occidente
solo cinque o sei persone fossero in grado di eseguire una semplice divisione
e che nessuno era in grado di completare una dimostrazione geometrica
corretta. D'altronde gli Elementi di Euclide non erano ancora stati
ricostruiti nella forma integrale, e l'accesso alle opere teoriche era
prerogativa degli uomini di chiesa. Che fosse autodidatta o meno, il costruttore medioevale era una
figura privilegiata sotto questo punto di vista, perchè vicino alla Chiesa, ma
ancora aveva come unico metodo di verifica di un metodo di calcolo o di una costruzione geometrica quello dell'esperienza diretta.
La costruzione non si basa sull'attenta misurazione di forze, pesi,
lunghezze, volumi, ma piuttosto su considerazioni geometriche elementari,
la cui conoscenza innalzava i mastri costruttori ad una vera e propria
massoneria.
Sfogliando il Taccuino
(1260 ca) di Villard de
Honnecourt, dai numerosi metodi illustrati per eseguire misurazioni,
emerge l'importanza del misurare e il suo confondersi (se non essere
mascherata) con la geometria. Già nella dedica è volutamente sottolineata
nell'arte del costruttore la centralità della geometria, che come visto va
anche intesa nella declinazione di "misurare approsimativamente".
Ad esempio il foglio 39 illustra un metodo per la misurazione delle distanza di punti inaccessibili:"Villard de Honnecourt vi saluta e prega tutti coloro che lavoreranno sulle macchine di questo libro, di pregare per la sua anima e di ricordarsi di lui, poiche' in questo libro si possono trovare buoni consigli sulla grande arte delle costruzioni e sulle macchine di carpenteria; e troverete in esso l'arte del disegnare, i fondamenti, cosi' come li richiede ed insegna la disciplina della geometria ."
misurazione basata su triangoli simili (parallasse) |
39. costruzioni geometriche basilari |
40. i continui riferimenti ai triangoli |
41. altre indicazioni utili al costruttore
|
Tra le varie illustrazioni e didascalie compaiono anche gli
strumenti di misura del costruttore medievale:
il compasso (nella prima immagine), oltre che per tracciare
circonferenze, è utilizzato per riportare le misure
il regolo, usato per prendere misure o semplicemente come misura
fondamentale nella costruzione
la corda è usata per facilitare le misurazioni e per tracciare
attraverso costruzioni geometriche le piante degli edifici
Si tratta di strumenti rudimentali, identici a quelli che già Euclide
utilizzava, e nella loro semplicità e immediatezza indicano la scarsa
importanza della misura (in senso stretto) nel Medioevo del pressappoco
di Koyré.
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